Quali sono le principali forme di associazione di volontariato in Italia?

In Italia manca una regolamentazione sistematica e omogenea per quanto riguarda le numerose forme di volontariato operanti sul territorio. Tale ambiguità normativa ha generato un settore molto vitale ma altrettanto variegato e non facile da gestire. Non si tratta di un fattore negativo ma di qualcosa che può generare un po' confusione nell'ambito dell'economia nazionale. 

Ci sono molte forme secondo le quali è possibile fare impresa sociale. Tuttavia, ogni specifico inquadramento giuridico mantiene dei confini molto sfumati. Le principali forme di associazione di volontariato sono le seguenti: 

• Associazione di promozione sociale: svolge il proprio lavoro per uno scopo di utilità sociale nei confronti dei soci dell'associazione stessa anche se questi non presentano necessariamente condizioni di svantaggio sociale;
• Centri di servizio del volontariato: agenzie gestite e rivolte ad organizzazioni di volontariato delle quali sostengono le attività;
• Cooperativa sociale: impresa privata a finalità sociale che promuove l'integrazione sociale dei cittadini attraverso l'istituzione di servizi socio-sanitari ed educativi o tramite lo svolgimento di attività di impresa in cui alcuni posti di lavoro sono destinati a persone socialmente svantaggiate;
• Comitato: ha durata temporanea;
• Fondazione: è istituita da una sola persona e ha lo scopo di patrocinare attività rivolte al benessere di una comunità non avendo, però, caratteristica di democraticità;
• Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza: nascono da iniziative private, sono tutelate dallo Stato e vengono integrate nella programmazione regionale dei servizi del Welfare;
• Organizzazione non governativa (Ong): ente privato che lavora su scala internazionale per solidarietà nei confronti di paesi in via di sviluppo; 
• Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus): soddisfa determinati requisiti previsti dal Ministero e opera in particolari campi considerati di solidarietà sociale.

Secondo l'Istat, sono più di trecentomila le istituzioni non profit attive in Italia. Questo settore rappresenta la realtà più attiva nell'ambito dell'assistenza sociale e delle attività culturali, sportive e di intrattenimento.